L'ISOLA DI SANT'ERASMO

PER INIZIARE...

Immaginereste mai di vedere dei campi coltivati circondati da un paesaggio lagunare? È proprio ciò che succede nell’isola di Sant’Erasmo!
Si tratta della seconda isola per estensione in tutta la Laguna Nord dopo Venezia ma non è una delle più popolose, poiché conta appena poco meno di 600 abitanti. L’isola è caratterizzata dalla presenza di campi fertili in cui vengono coltivate delle vere e proprie prelibatezze, ed è per via di questa sua vocazione agricola che nei secoli l’isola si è conquistata l’appellativo di “Orto di Venezia”. La presenza di abitanti nell’isola e l’esistenza di questo appellativo sono testimoniati da alcuni documenti risalenti alla prima metà del X secolo; nei secoli a venire i raccolti di Sant’Erasmo hanno infatti contribuito a sfamare la popolazione dell’isola di Venezia.

COSA VISITARE

Se siete appassionati di produzione agricola artigianale e a km 0 e volete provare i sapori tipici del territorio lagunare, il mio consiglio è quello di visitare le aziende agricole, vinicole e apistiche di Sant’Erasmo, visitabili e aperte al pubblico per acquistare i prodotti locali.
In particolare, l’isola è rinomata per la coltivazione del carciofo violetto di Sant’Erasmo, in dialetto detto "castraùra", ossia primizia. L’alimento è stato inserito tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani, perciò tutelato nella sua produzione e conservazione. Il fiore della pianta è diventato una sorta di simbolo per l’isola, essendo un bellissimo fiore viola che colora le barene nella fine del mese di aprile.
Eccovi qui un elenco di tutte le aziende presenti a Sant’Erasmo tra cui scegliere: visitate quelle che più vi ispirano e preparatevi a gustare i prodotti del territorio!

Aziende vinicole:

Aziende agricole:

Aziende apistiche di apicoltura biologica:

Lasciando da parte il turismo enogastronomico, Sant’Erasmo è meta frequentata dagli appassionati di cicloturismo. L’isola, lunga circa 4km, è caratterizzata da piccole vie di campagna che rendono le escursioni in bicicletta divertenti, rilassanti e adatte a tutti. Pedalando per l’isola vi perderete nel verde dei campi, dei frutteti e vigneti, in contrasto con il paesaggio lagunare delle barene e il blu dell’acqua, e potrete scorgere la vista in lontananza le isole di Venezia e di San Francesco del Deserto.

Sono principalmente due i monumenti di rilievo che potrete visitare a Sant’Erasmo: la Chiesa del Cristo Re, edificio risalente al 1929 che conserva al suo interno un’opera della scuola del Tintoretto che ha come soggetto “Martirio di Sant’Erasmo”, e il Forte di Sant’Erasmo, detta anche Torre Massimiliana. Si tratta di una fortificazione militare ottocentesca costruita dagli occupanti austro-ungarici durante il periodo d'invasione dei territori dell’allora appena caduta Repubblica di Venezia, nel 1814.
La caratteristica principale della torre è la sua pianta circolare, ideata per permettere di avere una vista a 360° sul territorio, ed è alta due piani. Il piano terra era utilizzato per immagazzinare l’artiglieria, mentre ai piani superiori erano collocati i cannoni che sparavano attraverso le apposite feritoie. Dopo essere stata abbandonata, la torre è rientrata in uso durante il secondo conflitto mondiale come batteria contraerea. Attualmente invece è stata convertita in museo, nella quale vengono organizzati mostre d’arte ed eventi culturali. Se siete curiosi di visitarla consultate il sito per verificare gli orari, giorni di accesso e le tariffe in vigore.

Infine, quale miglior modo per concludere la propria bicicletta se non con un bel tuffo in spiaggia? Proprio così, anche Sant’Erasmo ha la sua spiaggia, frequentata per lo più da residenti dell’isola o delle vicinanze che vogliono evitare il caos delle spiagge del Lido di Venezia. Si tratta della spiaggia del Bacan, un vero e proprio fazzoletto di sabbia che si affaccia sulla laguna. Alle sue spalle potrete trovare l’omonimo bar, per gustarvi un ottimo spritz come dei veri locals!

DOVE MANGIARE A SANT'ERASMO

Sono principalmente due i punti in cui potrete trovare ristoro a Sant’Erasmo; il primo è il sopracitato Al Bacan, luogo in cui potrete pranzare sia con la modalità self-service che al ristorante, godendovi la proposta di piatti tipici della cucina mediterranea con tanto pesce fresco locale. L’alternativa è il ristorante Il Lato Azzurro (Via dei Forti, 13), in cui potrete trovare piatti a base di verdure di stagione coltivate nell’isola e pesce fresco.

COME RAGGIUNGERE SANT’ERASMO

L’isola è fornita dal trasporto pubblico locale acqueo, nello specifico dalla linea 13 ACTV; la linea collega Venezia a Treporti, includendo nel mezzo le fermate di S. Erasmo Capannone, Chiesa e Punta Vela. Poiché Sant’Erasmo è una meta ambita per il cicloturismo, è importante conoscere le modalità con cui potrete trasportare la vostra bicicletta. Per maggiori informazioni vi invito a consultare l’apposita pagina qui.

In alternativa, l’isola è raggiungibile grazie ai servizi di transfert effettuati da alcune attività turistiche private, le quali tra l’altro sono attrezzate per il trasporto delle biciclette. Vi segnalo un paio di attività turistiche adatte al trasporto di piccoli o grandi gruppi con le relative biciclette. Nel primo caso vi suggerisco di rivolgervi a Lagoon Boat Bike on board, mentre nel secondo caso a Albatros.

Le strutture che offrono la possibilità di pernottare sull’isola non sono molte, si tratta de Il Lato Azzurro e del b&b il Basegò. Affrettatevi a prenotare il vostro posto!