L'ISOLA DI TORCELLO

PER INIZIARE...

Un’altra piccola perla della Laguna Nord è sicuramente Torcello, isola in cui il tempo sembra essersi fermato.
Collocata a nord di Venezia, Torcello è uno degli insediamenti più antichi in assoluto di tutta la laguna veneta. La fondazione dell’isola risale al 638, anno in cui il vescovo della città dell’entroterra Altino, sotto le minacce delle invasioni barbariche, mobilitò la popolazione per cercare riparo in laguna. L’isola arrivò ad avere circa 20.000 abitanti tra il VII e X secolo, nulla a che vedere con il numero attuale… gli abitanti censiti in isola sono attualmente appena 13! Un numero sorprendente che lascia intendere come l’isola sia passata dall’avere una vocazione residenziale e commerciale all’essere ridotta a mera destinazione turistica: a conferma di ciò vi basti pensare che i ristoranti presenti sono ben sei!

COSA VISITARE

Essendo un concentrato di storia antica e medioevale, Torcello ha davvero molto da offrire ai suoi visitatori. Il mio suggerimento è di visitarla accompagnati da una guida turistica per poter cogliere fino in fondo la bellezza e la storia di questo luogo.

Una volta scesi all’embarcadero con il vaporetto o altre imbarcazioni, vi troverete di fronte a un unico sentiero, costeggiato da un canale, che vi condurrà al cuore dell’isola. Lungo la via, alla vostra sinistra, troverete degli edifici che ospitano i ristoranti di cui facevo menzione sopra. L’unico collegamento con la sponda destra del canale che conduce a una zona occupata da orti coltivati è il Ponte del Diavolo. La leggenda narra che fu chiamato così perché costruito dal diavolo in persona nell’arco di una sola notte; più probabilmente invece il nome deriva dall’assenza dei parapetti che lasciano in chi lo percorre un senso d'insicurezza.

Procedendo ancora verso il centro dell’isola e superando un altro ponte scorgerete dall’alto la celebre Locanda Cipriani. La storia straordinaria della Locanda inizia nel 1934 quando il suo fondatore, Giuseppe Cipriani, acquistò un lotto coltivato a vini e ulivi con una vista mozzafiato sui monumenti dell’isola per trasformarlo in una locanda appunto, con poche camere per gli ospiti. Fu l’arrivo nell’autunno del 1948 del celebre scrittore Ernest Hemingway a consacrare la Locanda come una delle location più ambite e ricercate dalle personalità di spicco del mondo dell’arte, della politica, del cinema e non solo. A partire dal secondo dopoguerra Torcello ha registrato un susseguirsi di ospiti di rilievo, tra cui i reali di Inghilterra (primi fra tutti la Regina Elisabetta II con il Re Filippo di Edimburgo), il Presidente della Repubblica italiana Luigi Einaudi, quelli francesi Valéry Giscard d’Estaing e François Mitterrand, la prima ministra inglese Margaret Thatcher, l’attrice Maria Callas, il pittore Marc Chagall e tantissimi altri… per scoprire tutti gli ospiti celebri che sono giunti a Torcello grazie alla notorietà della Locanda Cipriani vi consiglio di dare un’occhiata qui, resterete a dir poco stupiti! La locanda continua a essere una meta ambita anche per le celebrazioni di matrimoni, battesimi e altre feste: basti pensare che dall’anno della sua apertura ne sono stati celebrati più di un migliaio. Gli eredi del fondatore sono tutt’ora proprietari della tenuta e ne continuano la tradizione.

Superata la piazzetta in cui si trova la Locanda Cipriani e proseguendo per Fondamenta dei Borgognoni, il paesaggio che vi ritroverete di fronte vi riporterà indietro nel tempo. Alla vostra sinistra potrete vedere il Museo di Torcello mentre alla vostra destra, l’una accanto all’altra, spiccano in tutta la loro maestosità la Chiesa di Santa Fosca e la Basilica di Santa Maria Assunta.

Il Museo di Torcello, creato nel 1872, è suddiviso in due sezioni: da un lato si trova il Palazzo del Consiglio, la cui struttura risale al 1300 e in cui si trova la Sezione Medievale e Moderna; dall’altro lato spicca il Palazzo dell’Archivio, risalente all’XI-XII sec., in cui è stata allestita la Sezione Archeologica. All’esterno dell’edificio nelle logge del Palazzo dell’Archivio è possibile vedere esposta una parte dei marmi di proprietà del Museo. Fra tutti questi marmi, il più simbolico è sicuramente il "Trono di Attila”, chiamato così per via della struttura che ricorda appunto quella di un trono. Il monumento risale al V secolo e fu effettivamente utilizzato dai governatori dell’isola durante le riunioni del consiglio, ma non fu mai utilizzato da Attila in persona, re degli Unni, come vuole la leggenda. Il popolo barbaro e il suo condottiero infatti non riuscirono mai a raggiungere e invadere le isole della laguna.
Per consultare gli orari, i giorni di apertura e le tariffe consultate la pagina ufficiale del museo qui.

La Basilica di Santa Maria Assunta è un’imponente costruzione di tre navate costruita nel 1008 che spicca nel panorama lagunare grazie al suo caratteristico campanile squadrato. All’interno della basilica potrete osservare un mosaico del IX secolo, il crocifisso in legno e il pulpito in stile bizantino. Oltre al pavimento, anche alcune pareti sono ricoperte da mosaici; i più celebri sono quelli che raffigurano “l’Apoteosi di Cristo” e “il Giudizio Universale”, datati tra XII e XIII secolo. Consiglio di dedicare del tempo anche nell’esplorare la sagrestia e la cripta della basilica, meglio se con una guida turistica!

La Chiesa di Santa Fosca invece è la cattedrale dell’antica diocesi di Torcello. La chiesa risale al XI secolo ed è costruita in stile veneto-bizantino come testimonia la sua costruzione. All’esterno, di fronte all’ingresso, sono ben visibili i resti delle fondamenta delle costruzioni precedenti.

DOVE MANGIARE A TORCELLO

I ristoranti presenti a Torcello sono cinque in tutto e sono delle valide alternative adatte a tutte le tipologie di clientela. Li trovate elencati qui si seguito, ordinati dalla soluzione più economica a quella più dispendiosa. Qui potrete gustare degli ottimi menù della tradizione lagunare, con l’aggiunta dei prodotti coltivati sull’isola.

COME RAGGIUNGERE TORCELLO

L’isola di Torcello è raggiungibile tramite mezzi privati oppure tramite trasporto pubblico acqueo. L’unica linea che serve l’isola è la linea 12 ACTV sia partendo da Venezia che da terraferma dalle fermate di Treporti e/o Punta Sabbioni. La stessa linea collega Murano, Mazzorbo e Burano. Se si parte da Burano si più usufruire anche della linea 9 ACTV.

Pernottare a Torcello è sicuramente un’esperienza insolita, adatta per chi ama essere immerso/a nel silenzio e nella quiete. Ci sono solo quattro strutture che permettono la permanenza sull’isola - si tratta della Locanda Cipriani e di pochi b&b - consiglio perciò di prenotare il vostro posto con largo anticipo!